sabato 19 aprile 2014

"Il confine dell'eternità", di J. A. Redmerski - Recensione

Sei con me in ogni lacrima. Sei con me in ogni respiro.
 Solo tu puoi salvarmi.


Titolo: Il confine dell'eternità (The Edge of Never #2)
Titolo originale: The Edge of Always
Autore: J. A. Redmerski
Pagine: 334
Prezzo: €14.90
Traduttore: Anita Taroni
Casa Editrice: Fabbri Editore
Collana: Life      
                                       
Trama:
Si sono conosciuti in un viaggio fuori da ogni regola. E di certo Camryn e Andrew non sono tipi regolari. Si sono lasciati tutto alle spalle e sono partiti, insieme. Si sono amati sotto la pioggia, si sono rincorsi dentro i rispettivi dolori, hanno rivelato le loro fragilità più grandi e hanno imparato a proteggersi da tutto e da tutti. Ora, dopo mesi on the road, aspettano una bambina. Nonostante la preoccupazione per la gravidanza inaspettata, la precarietà e le prime tensioni con i genitori, il loro rapporto è più forte di ogni altra cosa. Ma in agguato c’è una tragedia che potrebbe dividerli per sempre, una catastrofe che nemmeno loro sono pronti ad affrontare. Quel che non ti uccide ti rende più forte: sapranno superare insieme questa prova? O il loro rapporto, cresciuto al di fuori delle regole, non è destinato a durare per sempre?

Recensione:
Il confine dell'eternità è stato scritto dalla Redmerski sotto pressante richiesta dei fan. Quando sono venuta a sapere che sarebbe uscito questo seguito de Il confine di un attimo ho esultato; anche se il finale del primo libro mi aveva soddisfatta pienamente, ero proprio curiosa di scoprire cosa sarebbe successo nel nuovo libro. 
Purtoppo mi ha parecchio delusa; per carità, è un bel romanzo, ma paragonato a Il confine di un attimo...insomma, non c'è confronto.


Camryn e Andrew ne hanno passate tante: hanno riso e pianto insieme, si sono divertiti e amati, si sono raccontati i loro segreti e li hanno affrontati insieme a testa alta; il loro legame però è più forte che mai.
Purtroppo, la vita a volte fa brutti scherzi, e proprio quando la coppia sembra aver raggiunto la felicità, un'altra disgrazia si abbatte su di loro, trascinandoli nell'oscurità del dolore. Per cercare di sfuggirle, ai due ragazzi non resterà che ripartire per un altro viaggio on the road, provando a salvare il salvabile e ritrovare la voglia di andare avanti.

Comincio col riferirvi il primo pensiero che ho avuto appena terminata la lettura: "in questo libro c'è qualcosa che manca". Mi è piaciuto, ma...mi ha lasciata perplessa, perchè avendo praticamente amato e adorato il primo romanzo della duologia, mi aspettavo molto di più.
Sicuramente anche la trama del primo romanzo in se per se era più entusiasmante rispetto a quella del seguito, ma non credo sia stato questo il motivo principale per cui la lettura mi ha fatto storcere il naso.
Mancava l'atmosfera. Mancava quel "Ehi, facciamo questa cosa particolarmente avventata e assolutamente non premeditata!!". Mancava la spensieratezza.
Vi capita mai di associare un colore, un fenomeno atmosferico, o qualsiasi altra cosa ad un libro? A me si. Per farvi capire ancora di più il mio stato d'animo, vi dico che se in questo momento penso a Il confine di un attimo, mi vengono in mente o una bella mattinata piena di sole senza una nuvola oppure una notte stellata. Se penso a Il confine dell'eternità, nella mia mente appare l'immagine di un tardo pomeriggio freddo e nuvoloso. Non so se ho reso l'idea xD

I personaggi continuo sempre ad adorarli, però anche in loro ho trovato qualcosa di diverso, di noioso, di spento. E' vero che sono addolorati per tutte le sciagure che sono costretti ad affrontare, ma è una sensazione che ho provato sin dalle prime pagine, quando andava ancora tutto bene.
Andrew, Camryn, perchè mi avete fatto questo?!
Sullo stile però non ho nulla da dire: fresco e scorrevole esattamente come nel primo romanzo.



E' molto difficile per me non dare un voto non troppo alto a questo romanzo, ma purtroppo non se lo merita. Ripeto, mi è piaciuto, ma non mi ha fatta emozionare, sognare, ridere e divertire come il suo predecessore. Ma non voglio che il mio giudizio vi allontani da questa duologia, perchè secondo me deve essere letta. Beh, almeno il primo romanzo :P

VOTO:



COVER: 7.5/10
Potrà sembrare un paradosso: mi piace, ma non quanto la prima.

CANZONE CONSIGLIATA:
- Hotel California, Eagles


4 commenti:

  1. Beh niente niente male *_* ho letto recensioni che lo osannavano :P

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    1. Come ho già detto, mi ha un pò delusa...ma è comunque una bella lettura!! :)

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  2. Ciao Sheryl, un passaggio veloce, purtroppo a causa di problemi famigliari ultimamente sono sempre di corsa, per augurarti buona Pasqua.
    Un abbraccio, Antonella

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    1. Grazie mille Antonella, tanti auguri anche a te ^^
      Tranquilla, cerca di risolvere i tuoi problemi!!
      Un abbraccio anche a te <3

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