Se la vita fosse un film, chi
vorresti come co-protagonista?
Titolo: Innamorarsi a Notting Hill (Notting Hill #1)
Autore: Ali McNamara
Pagine: 384
Prezzo: € 9.90
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Collana: Anagramma
Traduttore: ?
Trama:
Scarlett O’Brien
sogna una vita da film. Nel vero senso della parola: perché il cinema, e
in particolare le sue amate commedie romantiche, sono molto più
eccitanti della banale realtà di tutti i giorni accanto a David, il suo
noioso fidanzato. Ossessionata da Hugh Grant, Brad Pitt e Johnny Depp,
Scarlett trascorre le giornate con la testa tra le nuvole, e tante
serate davanti allo schermo per vedere i suoi romantici film, con un
pacchetto di fazzoletti per asciugarsi le lacrime e la mano immersa in
un sacchetto di popcorn. Così, quando le si presenta l’occasione di
trascorrere un mese in una villa di Notting Hill, scenario di uno dei
suoi film preferiti, non ci pensa due volte: potrà capire così cosa
desidera davvero e vivere le sue fantasie almeno una volta. Ma quando, a
Londra, Scarlett conosce il suo nuovo vicino, l’affascinante Sean, si
rende conto che il copione del suo personalissimo film sta per sfuggirle
di mano… Forse il destino sta tramando come in Serendipity? O magari
sta andando in scena il suo personale remake di Se scappi ti sposo? Ma
qual è, in fin dei conti, il lieto fine che Scarlett desidera per se
stessa? L’importante è deciderlo in fretta, perché il giorno delle nozze
con David si avvicina…
Recensione:
Ok,io non amo i romanzi rosa…ogni tanto, però, mi viene voglia di provare a leggerne uno, ma non rimango mai colpita più di tanto da un
libro di questo genere. Ed Innamorarsi a Notting Hill non fa eccezione.
Scarlett è una ventitreenne che vive con la testa fra le nuvole. Il suo unico scopo sembra quello di vivere come in un film, avere una famiglia perfetta, idem per fidanzato, casa, amici ecc. Infatti la nostra protagonista passa quasi tutto il suo tempo libero a vedere film ed a fantasticare su di essi.
E già qui, per me, c’è il primo tasto dolente: si, è bello ogni tanto divertirsi facendosi i
cosiddetti “film mentali”, pensando “Oh,
come sarebbe bello fare quello che fa *tizio* in quel film!”. Ma trascorrere
ore, giorni (non oso aumentare misura di tempo) a rimuginare su una scena, è
preoccupante.
Purtroppo Scarlett non vive affatto come vorrebbe; sua madre l’ha abbandonata quando era
piccola, il suo lavoro non la soddisfa e i suoi amici considerano “eccessiva”
la sua passione per il cinema (e hanno ragione). Inoltre si ritrova con un
fidanzato noioso, monotono e fissato con il bricolage.
Ma un giorno per quest’infelice ragazza si presenta
un’occasione unica: badare alla casa di alcuni amici situata nei pressi di
Notting Hill, proprio dove è stato girato il suo film preferito. Come poter
rifiutare?
E così Scarlett si ritrova immersa nella sua città dei sogni, tra fantasie, nuovi amici e luoghi da favola. E’ lì che incontra Sean, l’uomo che le farà battere il cuore. Quest’ultimo all’apparenza sembra scorbutico, antipatico e con la puzza sotto il naso ma, pian piano, il suo comportamento comincia a modificarsi.
E così Scarlett si ritrova immersa nella sua città dei sogni, tra fantasie, nuovi amici e luoghi da favola. E’ lì che incontra Sean, l’uomo che le farà battere il cuore. Quest’ultimo all’apparenza sembra scorbutico, antipatico e con la puzza sotto il naso ma, pian piano, il suo comportamento comincia a modificarsi.
Scarlett si troverà, quindi, a fare i conti con l’amore, il suo passato
e la sua famiglia, arrivando a prendere delle decisioni che le cambieranno la vita.
Un altra grave pecca sono stati alcuni banali clichè che potevano tranquillamente essere evitati.
Parlando della struttura del romanzo, posso assicurare che
lo stile della McManara è semplice e scorrevole, non richiede perciò grande
impegno. Sono presenti parecchi flashback, soprattutto nei primi capitoli.
In conclusione, Innamorarsi a Notting Hill è un libro che
consiglio agli appassionati di film o anche semplicemente a chi è in cerca di
una lettura leggera e spensierata.
VOTO:
COVER: 6.5/10
Non mi piace, le do la sufficienza solo perchè è colorata e mi mette allegria u.u e anche perchè si addice abbastanza al libro.
CANZONE CONSIGLIATA:
- When you say nothing at all, Ronan Keating
Ciao Sheryl, è un genere di libro che non amo leggere se non quando sono a letto con l'influenza e per fortuna è parecchi anni che non succede. Anche in quel caso però faccio una selezione e in genere scelgo quelli della Pilker.
RispondiEliminaCiao, buon fine settimana.
Antonella
Idem, non mi fa impazzire :/ infatti l'ho letto solo perchè la professoressa di italiano ci ha detto di scambiarci i libri tra di noi xD
EliminaUn buon fine settimana anche a te e un abbraccio :)
Concordo con te e Antonella, non è il mio genere di libro, se ne ho uno è per il fatto che me l'hanno regalato o che l'ho vinto in qualche modo, ma comunque è sempre divertente provare nuovi generi e non fossilizzarsi su uno solo ^^
RispondiEliminaProprio questo penso, ogni tanto è bello cambiare ^^
EliminaHo scoperto solo adesso questo carinissimo blog quindi non ho perso tempo e sono diventata una nuova follower.
RispondiEliminaBella recensione ma ammetto di non amare il genere,
passa dal mio blog quando vuoi, a presto!
Grazie mille Caludina ^^ allora non sono l'unica che non ama il genere rosa, siamo gia in 4 ahah xD passo subito sul tuo blog :)
EliminaOh grazie mille Francy :D faccio subito il post :3
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